Canyoning Emilia Romagna: i luoghi migliori dove divertirsi.
Se ami la natura incontaminata le emozioni e mettere alla prova i tuoi limiti, allora non esiste uno sport migliore del Canyoning in Emilia Romagna. È divertente, si pratica in compagnia in piccoli gruppi, quindi consente anche di socializzare con altri partecipanti e all’occorrenza darsi una mano o “farsi coraggio”.
È una disciplina sicura purché fatta assieme a una guida esperta inoltre, consente di esplorare luoghi magici e sconosciuti alla quasi totalità delle altre persone.
Il Canyoning consente agli amanti dell’avventura e della vita all’aria aperta di trascorrere giornate ricche di emozioni, con il superamento di ostacoli naturali come cascate, scivoli e pozze d’acqua. Inoltre, vista la variabilità dei percorsi e delle difficoltà dei vari canyon, è possibile scegliere quello più adatto alle proprie possibilità.
In Emilia Romagna ci sono infatti percorsi di Canyoning adatti a tutti (anche ai meno esperti) e altri “più tecnici” o lunghi dedicati ai più esperti e allenati.
Località migliori per fare Torrentismo in Emilia Romagna.
Tra i luoghi migliori per fare Torrentismo in Emilia Romagna, ci sono gli Appennini in cui si nascondono dei veri e propri Adventure park naturali.
L’Appennino Reggiano e quello Modenese in particolare, riservano splendidi percorsi di Canyoning, con diversi gradi di difficoltà e inaspettati paesaggi molto suggestivi, spesso remoti e in parte ancora da esplorare.
Fare Canyoning in Emilia Romagna merita sicuramente una menzione particolare e permette di scoprire luoghi incontaminati e bellissimi ricchi di cascate, pozze di acqua blu e turchese, profonde gole e adrenalinici scivoli scavati nella roccia.
Canyoning Emilia Romagna con le Guide Wb Canyon.
Seguendo la nostra passione per il Canyoning, come Guide Alpine di Wb Canyon, ci siamo immerse nell’esplorazione delle località dell’Appennino Reggiano e Modenese alla ricerca di nuovi percorsi e canyon da proporre agli appassionati di questo sport.
Per trovare i migliori percorsi di Canyoning in Emilia Romagna è stata una continua ricerca. La combinazione di arenaria e pendenze non troppo ripide permette di fare Canyoning solo in alcuni luoghi specifici. Non è stato semplice trovarli, ma ora ne abbiamo scoperti e attrezzati diversi in luoghi stupendi in cui ora vi potrete divertire.
Appennino Reggiano.
Il fiume Dolo, nel paesino di Civago in Appennino Reggiano è stato il primo che abbiamo disceso e attrezzato nel 2010. Le sue acque sono cristalline, di un colore verde/ blu intenso e fredde. In diversi punti la roccia di arenaria è molto scavata e forma quelle che i locali chiamano “Pozzoni”. Ci si può tuffare, scivolare o calare con la corda.
Il Secchia, il noto affluente del fiume Po, nasce in provincia di Reggio Emilia e poco dopo le sue sorgenti, nel comune di Collagna forma gli “Schiocchi”. Ci sono alcune belle pozze verde smeraldo e un grosso salto. E’ stato il secondo ad essere da noi attrezzato nel 2012. Questi due torrenti hanno dei tratti di marcia sul loro greto sassoso che intercorrono fra una zona tecnica e l’altra, con tuffi, toboga e calate.
Fiume Dolo
Fiume Dolo
Fiume Secchia
Fiume Secchia
Appennino Modenese
Il fiume Scoltenna: nel 2019 è iniziata un’altra fase di esplorazione nell’Appennino Modenese da parte delle Guide Alpine di Wb Canyon.
In particolare l’esplorazione nel comune di Riolunato ha portato a scoprire tre piccoli affluenti del fiume Scoltenna che nel corso dei millenni avevano scavato le rocce del loro letto, creando dei percorsi di Canyoning eccezionali.
Ci siamo accorti che l’alchimia giusta per i Canyoning è composta dai Flysch. Questo tipo di formazione è una successione di rocce sedimentarie costituita da alternanze cicliche di livelli di arenaria, e di argilla o marna. Questa alternanza permette all’acqua di scavare velocemente la parte marnosa morbida, trovando il fondo più duro d’arenaria il Rio Monio: è stato il primo canyon del 2019. La sua peculiarità è una cascata principale di 28 metri che era già stata scesa in passato da sconosciuti. Le Guide Web Canyon hanno ri-attrezzato questa cascata e anche le seguenti, rendendo questo torrente la discesa più bella e divertente dell’Emilia Romagna. Ha il giusto connubio di calate, tuffi, toboga e tratti di marcia in un canyon spettacolare.
Più di recente abbiamo scoperto una parte alta del Rio Monio che, per i più allenati, ne allunga il percorso (partendo più a monte). Oltre ad aggiungere alcune bellissime pozze e calate, la sua particolarità è un lunghissimo scivolo che termina in una profonda pozza. E’ una parte molto adrenalinica ed emozionante.
Rio Lezza: sempre nel 2019 è stato da noi riscoperto e ri-attrezzato con ancoraggi nuovi in acciaio inox nelle soste di calata. Anche qui non mancano tuffi adrenalinici , fantastici scivoli e belle calate con la corda.
Fosso del Bosco: l’esplorazione di nuovi torrenti dell’Appennino Modenese, ci ha portato nel 2020 a scoprire questo gioiellino. E’ un torrente con poca acqua infatti si può fare solo a inizio stagione nei mesi di maggio e giugno. E’ una serie di scivoli e piccole calate molto divertenti e corre nella valle parallela al Rio Monio.
Fiume Scoltenna
Rio Monio
Rio Lezza
Fosso del Bosco
Domande Frequenti su Canyoning Emilia Romagna
Quando si può fare Canyoning?
Il periodo migliore è compreso tra aprile e ottobre, ovviamente dipende sempre dalle condizioni meteo e idrometriche dei torrenti.
Quali requisiti servono per fare Canyoning?
Di norma è bene avere: buona salute e buona acquaticità per i percorsi più facili, mentre per quelli più tecnici è necessario saper nuotare e avere una buona forma fisica (essere allenati) o, ancora meglio, avere esperienze precedenti di Canyoning.
C'è un'età minima per partecipare?
No, diciamo che ci sono percorsi adatti anche ai bambini a partire dai 8 anni. L’età consigliata per iniziare a praticare Canyoning è tra i 12 e i 15 anni.
Bisogna saper nuotare per fare Canyoning?
È obbligatorio fare gli ostacoli nel Canyoning?
No, non è obbligatorio e spesso ci sono percorsi alternativi per aggirarli. Tuttavia, si può sempre contare sull’aiuto delle Guide Alpine di Wb Canyon qualora si avessero delle difficoltà a superare un ostacolo obbligatorio lungo il percorso.
Fare Canyoning è pericoloso?
Tutte le attività sportive e in particolare quelle Outdoor, presentano dei rischi, soprattutto se fatte da soli. L’accompagnamento delle Guide Alpine certificate di Wb Canyon garantisce la massima sicurezza e l’utilizzo corretto dei dispositivi.
Cosa devo portare per fare Canyoning?
Ti basta portare solo un paio di scarpe da trekking o da ginnastica antiscivolo, da poter bagnare, (più uno di ricambio), costume da bagno, asciugamano/accappatoio.
Tutto l’equipaggiamento da Canyoning (casco, imbracatura, muta in neoprene e moschettoni di sicurezza), te lo forniamo noi!
Si possono fare foto?
Non nel modo convenzionale. Per motivi di sicurezza cellulari e macchine fotografiche vengono custoditi in apposito contenitore stagno dalla Guida.
Ma se avete un’action cam impermeabile potete agganciarla sul casco, o mettere dentro la cerniera della muta e tirarla fuori quando vi serve
Quando ci si immerge in acqua si sente freddo?
La temperatura dell’acqua dei torrenti di montagna è sempre fresca anche nei mesi estivi ma, con il supporto della muta in neoprene e dell’attività fisica, il freddo non si avverte più di tanto.
Cosa succede in caso di maltempo?
L’attività di Canyoning viene svolta anche in caso di una pioggia leggera, tanto si è spesso bagnati dalle cascate o immersi nell’acqua delle pozze. Solo in caso di tempo pessimo la Guida deciderà di annullare l’attività.
Le Guide di Wb Canyon ti aspettano per un’esperienza emozionante dove sarà possibile fare tuffi, salti e calate in corda immersi nella bellezza della natura nei canyon dell’ Emilia Romagna.
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